I ladri professionisti sono capaci di collegarsi alla OBD e duplicare la chiave in pochi minuti. Ecco come impedire la duplicazione della chiave dell’auto e proteggersi
A quanto pare, bastano solo 5 minuti ad un ladro professionista per far sparire un’auto. Nemmeno il tempo di una sigaretta. Le auto nel mirino sono, soprattutto, quelle di grossa cilindrata che vengono poi immesse quasi subito nel mercato clandestino.
Ovviamente, non parliamo di comuni ladruncoli ma malintenzionati ben attrezzati e capaci in possesso di arnesi super tecnologici che sono capaci di aggirare i nuovi sistemi della auto più nuove.
L’auto viene, quindi rubata velocemente e senza danni e può fruttare diverse migliaia di euro al malfattore. Ma come fanno e quali tecniche usano? Uno dei metodi più usati è quello della duplicazione della chiave di accensione tramite la presa OBD. Ecco come impedire la duplicazione della chiave dell’auto grazie a MD Engineering.
Come impedire la duplicazione della chiave dell’auto: conoscere i metodi dei ladri
Come abbiamo anticipato, uno dei metodi preferiti dai malintenzionati professionisti è la duplicazione della chiave di accensione. Molti ci riescono a riprogrammarle collegandosi direttamente alla presa OBD.
Che cos’è? La OBD, detta anche presa diagnosi, è una porta digitale che ha il compito di informare il guidatore sulle condizioni dell’auto, comunicando tramite dei codici. In generale la presa OBD serve solo a leggere le informazioni immagazzinate nella centralina quando si porta l’auto dal meccanico, ma le case automobilistiche le usano soprattutto per programmare le chiavi d’accesso e di accensione. Di solito, queste ultime prevedono 8 possibilità di riproduzione delle chiavi e ne forniscono solo 2 al cliente.
E i ladri come fanno a replicare le chiavi tramite la presa OBD? Quando quest’ultima non è protetta da alcun antifurto, i ladri inseriscono nella OBD un duplicatore di codici, disponibile facilmente anche su internet, capace di generare nuovi codici o replicare quello originale della chiave di accensione. Così facendo, riescono ad avviare davvero molto semplicemente il motore dell’auto. Tutto ciò, anche in meno di 30 secondi.
Per difenderti da tale rischio esistono gli antifurti di blocco per la presa diagnosi come Dialogos Mobility, disponibile da MD Engineering. Ecco cos’è!
Dialogos Mobility: ecco come evitare la duplicazione delle chiavi
Visto quanto può essere facile per un ladro esperto rubare la tua auto? Ecco perché è importante ricorrere ai sistemi di antifurto.
MD Engineering ha una soluzione che può fare al caso tuo e che protegge, come una cassaforte vera e propria, la presa OBD: DialogosMobility. Ecco quali sono i vantaggi che offre questo antifurto:
- Garantisce la sicurezza assoluta della presa diagnosi rendendola inaccessibile.
- Per accedere alle informazioni della centralina tramite la presa diagnosi avrai una chiave codificata tutta personale.
- L’installazione non richiede alcuna modifica all’auto.
- L’antifurto è abbinato ai dati dell’acquirente dell’auto e permette di accedere ad uno sconto premio ARD su assicurazione furto, incendio e rapina.